Meravigliosa isola delle Baleari, Maiorca non è solo mare cristallino e spiagge paradisiache.
Principale città dell’isola, nonché capitale della comunità autonoma delle isole Baleari, Palma di Maiorca è una cittadina incantevole che offre moltissimi spunti per visitarla.
Cosa vedere a Palma di Maiorca
Vediamo insieme cosa vedere a Palma di Maiorca, che vale senza dubbio la pena di essere visitata, in ogni stagione dell’anno.
La Cattedrale
Nella parte più antica della città, di fronte al Palazzo Reale di La Almudaina e al porto, si trova la Cattedrale di Santa Maria.
Punto di riferimento e simbolo di Palma di Maiorca, edificata in stile gotico e dedicata a San Sebastiano, patrono di Palma, la Cattedrale di Santa Maria è stata costruita a partire dal 1230 dove originariamente sorgeva la grande moschea della medina, distrutta per conto di Giacomo I D’Aragona dopo la conquista delle Baleari nel 1229.

Ciò che colpisce a prima vista della Cattedrale di Santa Maria (o Seu, come viene localmente chiamata) sono senza dubbio le sue dimensioni. La grande volta centrale, alta 43 metri, ed i quasi 700 mila metri quadrati di superficie coperta la fanno annoverare tra le più grandi cattedrali europee. Ma è lo spettacolare rosone centrale, uno dei più grandi del mondo, con un diametro di circa 12 metri e composto da più mille pezzi ad attrarre l’attenzione. Attraverso di esso le prime luci dell’alba inondano l’edificio con fasci di luce colorati, rendendo questo maestoso edificio uno spettacolo architettonico unico, tanto da essere descritto come uno degli edifici gotici più belli d’Europa.


La parete occidentale della cattedrale fu gravemente danneggiata durante un terremoto nel 1851. Nel XX secolo, invece, la Seu cambiò volto per mano dell’architetto modernista catalano Antoni Gaudì che aggiunse il baldacchino che sovrasta l’altare.
Parco de la Mar
Ma ciò che a me ha affascinato più di tutto della Cattedrale è il suo rapporto con l’acqua. Proprio ai piedi della Cattedrale si trova infatti quest’area con un laghetto artificiale con giochi d’acqua e giardinetti. E’ il Parco de la mar, un suggestivo spazio urbano che fa da ponte tra il mare e la terra, un luogo con una luce incredibile in cui è possibile passeggiare ai piedi della Cattedrale, che amplifica nello specchio d’acqua la sua bellezza. Da qui si può godere di una passeggiata intorno alla cattedrale gotica di Palma, da un lato, e, dall’altro, l’orizzonte del mare.

E’ davvero interessante l’intervento di recupero di quest’area di Palma formata dalle vecchie mura (murada), il piccolo lago artificiale in cui si riflette l’atmosfera della città, con le sue passeggiate, le sue sculture moderne e il parco per bambini, tutti ai piedi della cattedrale.


Passeggiando, o seduti a fianco delle palme, l’atmosfera è resa ancora più piacevole dalla frequente presenza di artisti di strada.



Palazzo Almudaina
Il primo centro della città di Palma di Maiorca, fondata dal console romano Quinto Cecilio Metello nel 123 a.C. si sviluppò proprio attorno al palazzo della Almudaina, vero cuore pulsante delle attività degli abitanti.

A fianco della Cattedrale di Palma di Maiorca, si trova il Palazzo dell’Almudaina, costruito sul sito di un antico palazzo musulmano e attualmente utilizzato come residenza ufficiale estiva della famiglia reale spagnola e utilizzato dal Re di Spagna come sede per cerimonie ufficiali nel periodo estivo.
All’interno, nelle splendide ambientazioni, sono esposti arazzi fiamminghi del XVII secolo. Da osservare anche il portale romanico della Cappella di Santa Ana, la cappella reale, la sala Tinell e i tanti cortili che si attraversano passeggiando da un’ala all’altra del palazzo.
La Lonja
La Lonja di Palma fu costruita tra il 1426 e il 1447 come sede del Colegio de la Mercancia. I lavori furono diretti dallo scultore e architetto maiorchino Guillem Sagrera. Rappresenta l’opera più importante di architettura gotica civile nelle Baleari e una delle più rilevanti in Europa.



Questo gioiello architettonico servì come modello per la costruzione della Loggia di Valencia (1482) e del Palazzo del Consiglio di Maiorca (1882-1919) e testimonia il ricco passato commerciale di Palma nel XV secolo. E la piazzetta antistante, con le palme e i palazzi colorati, a due passi dal mare, è una delle mie preferite di tutta Palma!


Plaza Mayor
Nel centro della città vecchia, tra il Parc de les Estacions e la Cattedrale, questa ampia piazza è circondata da edifici del XIV secolo che un tempo ospitavano la tristemente famosa Inquisizione Spagnola, ma oggi il luogo è noto per il suo mercato artigianale settimanale, per gli eventi che vi si organizzano periodicamente e per le numerose gallerie, i locali e la possibilità di fare acquisti. Alla sera, Plaza Mayor si anima con la musica e le luci dei locali che vi si affacciano, dove spesso si svolgono performance dal vivo di band e solisti.

“Perdersi” nelle stradine del centro storico
Romani, Mori e Cristiani: tutti hanno lasciato il segno. E camminando nel centro storico di Palma se ne possono ammirare le tracce. Il Palazzo Reale dell’Almudaina, ad esempio, che è la residenza ufficiale dell’attuale monarchia, deve il suo nome direttamente alla parola “fortezza” in arabo. Oggi ci sono cinquantacinque chiese esclusivamente nella capitale, costruite nel corso di diversi secoli e la maggior parte mostra influenze gotiche e barocche.

Il centro storico di Palma si caratterizza poi per le case signorili risalenti al XVII e XVIII secolo, edifici che restaurati con maestria, sono spesso stati trasformati in lussuosi boutique hotel, i cui cortili interni rivelano la loro storia antica. L’arrivo del XX secolo portò nell’isola il modernismo catalano: il Grand Hotel e il Can Casasayas in Plaza del Mercat sono ottimi esempi di questa tendenza.



Il consiglio è quello di dedicare alla città tempo a sufficienza, per poter mettere da parte la mappa e “perdersi” tra i vicoli e le piazzette del centro storico: sarà un vero piacere vagare per le strade medievali, sbirciare nei chiostri e esplorare questa sorprendente cittadina, senza fretta.




Basilico di San Francesco
Risalente al XIII secolo, la combinazione di elementi stilistici gotici del XIV secolo e barocchi del XVII secolo fanno della Basilica di San Francesco una meta interessante dal punto di vista sia religioso che architettonico. Il chiostro adiacente vanta pregevoli dettagli in stile gotico e si sviluppa intorno a un delizioso giardino ricco di agrumi e di fiori esotici. Qui potrete fermarvi per un momento di quiete, al riparo dal sole e dalla vita animata delle vie cittadine.


Bagni arabi
I Bagni Arabi sono uno dei pochi monumenti rimasti dell’epoca araba che troviamo a Palma di Maiorca. Quando infatti il re cristiano Jaime I conquistò Maiorca nell’anno 1229 le costruzioni moresche furono perlopiù riadattate o demolite. L’edificio presenta una cupola con oculi che consentono alla luce di filtrare. È sorretto da 8 colonne che formano archi a ferro di cavallo.

I mercati di Palma
Oltre al menzionato mercatino artigianale che si svolge a Plaza Mayor, nelle vicinanze si trova il Mercato de l’Olivar dove è possibile assaggiare mangiare specialità del posto e provare la vera cucina maiorchina e spagnola.
Un altro importante mercato cittadino è il Mercato di Santa Catalina. Al suo interno, vi suggerisco il Bar La Tapita Santa Catalina, in cui fare una sosta per uno spuntino con ottime tapas e un buon bicchiere di vino o di birra ad accompagnare il tutto.
Il quartiere Santa Catalina
Ed è proprio Santa Catalina uno dei quartieri più dinamici e caratteristici di Palma di Maiorca. Ricca di bar e ristoranti, è il luogo perfetto dove passare una serata. L’ex barrio (quartiere) dei pescatori di Santa Catalina è infatti oggi una zona trendy, che si sviluppa intorno al mercato ricco di prodotti locali, e le cui strade alberate sono fiancheggiate da casette colorate, palazzi in stile Art Nouveau, boutique di design e negozi vintage. Qui si trovano anche cocktail lounge, music café e bar di quartiere. Le piazze e le strade secondarie dell’area ospitano diversi ristoranti alla moda che servono specialità della cucina internazionale.
Da non perdere a Santa Catalina, oltre all’omonimo mercato:
Can Pujol (1904) degli architetti Reynés e Alenyar: edificio in tipico stile modernista catalano, con balconi e balaustre in ferro battuto. Interessanti gli ornamenti della facciata, tra cui un ramo di fiori in cui è incisa la data di costruzione della casa.
L’Hostal Cuba, dichiarato bene di interesse culturale. Anche questo del 1904 è stato ristrutturato mantenendo il più possibile lo stile originale, ed è oggi un elegante hotel, con un bel cocktail bar sulla terrazza all’ultimo piano con splendida vista sul mare e sulla città. Il piano terra è originale del 1904, ed ospita il bar Cuba.



Es Baluard
Dedicato all’arte moderna e contemporanea e inaugurato dai Reali di Spagna nel 2004, questo interessante spazio espositivo propone ai visitatori una variegata – seppur non vastissima- collezione di disegni, dipinti e sculture di artisti legati agli stili e alle tendenze internazionali più significative a partire dalla fine del XIX secolo. Al suo interno una collezione permanente, con contributi di Cezanne, Dalì, Léger, Masson, Mirò, Picasso, Woods, Braque, Magritte, Tàpies, solo per citarne alcuni. Da segnalare anche la collezione di paesaggismo mediterraneo e di autori legati in qualche modo alle Isole Baleari, tra i nomi più esemplificativi ci sono: Rusiñol, Gelabert e Anglada-Camarasa.
El Balaurd deve il suo nome al fatto che è stato ricavato da un vecchio “baluardo”, cioè un forte collegato alle antiche mura, che è stato ristrutturato in maniera magistrale per esporre opere molto interessanti in un contesto da non perdere. Bellissimo infatti il percorso panoramico ricavato sopra le mura, che permette di godere dalle terrazze esterne una vista magnifica della città, della baia e della Cattedra.
Per la posizione invidiabile e panoramica, per i contenuti e per il contesto in generale a mio avviso è uno dei luoghi imperdibili di Palma. Tra l’altro la Domenica l’ingresso è gratuito.
Castell de Bellver
Ad appena tre chilometri dal centro storico di Palma di Maiorca, sorge un castello in stile gotico costruito nel 1400 su una collina a 112 metri sul livello del mare. Bellver significa Belvedere e la sua posizione affacciata sul golfo, tra il porto e le montagne della Serra de Tramuntana e Palma de Mallorca, dice tutto.

La prima e più evidente caratteristica sta nella sua forma circolare, uno dei pochi in Europa. Si sviluppa tra una grande torre principale e altre tre più piccole, sempre di forma circolare. All’interno del cortile c’è un porticato. Nel tempo ha ospitato diversi sovrani e si è vista costretta a subire numerosi assalti. Per la sua forma chiusa e protetta il castello è stato anche adibito a prigione.



Fundacio Pilar i Joan Mirò
“Non potrei vivere in un posto da dove non si vede il mare” . E’ ciò che diceva Joan Miró che, insieme alla moglie, nel 1956 si trasferì definitivamente a Palma, dove visse e lavorò fino al 1983, anno della sua morte. A Maiorca, ispirato dalla bellezza dell’isola, l’artista spagnolo – pittore, scultore e ceramista, esponente del surrealismo – realizzò un gran numero di opere. La Fondazione, voluta dalla moglie Pilar, ne celebra la grande creatività e trova sede in una struttura innovativa e di straordinario impatto adattata dall’architetto Rafael Moneo sulla residenza dei Mirò. Custodisce anche tele di dipinti non terminati dall’artista, ma soprattutto una collezione permanente delle opere.



La Fundaciò Pilar i Joan Mirò si trova a Cala Major, poco distante da Marivent, residenza reale estiva.
Le spiagge di Palma
Oltre alle meravigliose spiagge disseminate lungo tutta la costa di Maiorca, la città di Palma vanta alcune comode e interessanti spiagge urbane.
La più vicina alla città è Platja de Can Pere Antoni, la spiaggia di Palma con vista sulla Cattedrale. A due passi dal centro, è costeggiata da lungomare, utilizzato da ciclisti e pedoni, per raggiungere la zona di Playa de Palma.


A pochissimi km dal centro di Palma, si trova la più famosa Playa del Arenal. Collegata alla città anche via bus, è una lunghissima spiaggia incorniciata da alte palme che dà il meglio di sé in bassa stagione.



Costeggiata anch’essa da un lungomare anche ciclabile, punteggiato da hotel e locali, non sarà la migliore e più famosa spiaggia di Maiorca ma è molto bella e godibile. Soggiornare in questa zona può rappresentare una buona base per andare alla scoperta dell’isola ed esplorare le spiagge più belle di Maiorca.

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