Sette tappe di cammino tra pascoli punteggiati da greggi di pecore, montagne di grande fascino come il Monte Velino, siti archeologici come Alba Fucens e luoghi ameni dove compiere una sosta come il Lago della Duchessa.
Il Cammino dei Briganti è percorribile in sette giorni: un cammino di 100 km che attraversa i luoghi più autentici del Lazio e dell’Abruzzo, tra paesini medievali e natura incontaminata. Un cammino a quote medie (tra gli 800 e i 1300 m. di quota) sulle orme dei briganti della Banda di Cartòre tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino.
Partenza e arrivo di questo percorso ad anello è il paese di Sante Marie, vicino a Tagliacozzo in provincia di L’Aquila.
CURIOSITÀ
- Perché si chiama così? Il cammino è così denominato in quanto le zone attraversate, situate al confine del Regno delle Due Sicilie con lo Stato Pontificio, videro una forte resistenza contro il nuovo dominio piemontese prima e dopo l’Unità d’Italia. In queste zone era attiva la Banda di Cartòre, comandata dal brigante Berardino Viola, ma anche quella degli uomini fedeli a Carmine Crocco e al generale spagnolo José Borjes.
- È un percorso difficile? È adatto a tutti? Non è percorso particolarmente difficile ma si tratta comunque di un cammino non adatto a tutti: il Cammino dei briganti non è provvisto di segnaletica specifica e necessita di esperienza e preparazione nella lettura del terreno e delle carte. Fondamentali il GPS e la mappa.
- Per dormire, è necessario prenotare? Assolutamente sì. Sono poche le strutture lungo il cammino, per cui è assolutamente indispensabile prenotare prima di partire.
- Si può dormire in tenda? Sì, con la massima attenzione e rispetto per il territorio.
- Esiste una credenziale del Cammino dei Briganti? Sì, come negli altri cammini esiste la credenziale ed in questo caso si chiama salvacondotto, su cui si raccolgono i timbri che attestano l’aver percorso il cammino. Il Salvacondotto può essere ritirato alla partenza per essere riconosciuti lungo il Cammino, ma non è obbligatorio, né dà diritto a sconti. I timbri si raccolgono nelle strutture ufficiali del cammino.
LE TAPPE DEL CAMMINO DEI BRIGANTI
Sono sette le tappe del cammino dei briganti, un cammino ad anello che inizia e si conclude nel paese di Sante Marie, 850 slm.
1° giorno: Sante Marie (850 m) – Santo Stefano (1.050 m)
Distanza: 5,6 km. Dislivelli: in salita 381 m – discesa 156 m
Si tratta di una prima tappa breve, per avere la possibilità di arrivare a Sante Marie in auto o treno e iniziare ad entrare nello spirito del viaggio.
2° giorno: Santo Stefano (1.050 m) – Valdevarri (1.020 m) – Nesce (850 m)
Distanza: 13,9 km. Dislivelli: salita 394 m, discesa: 625 m
Da Santo Stefano si entra poi in Val de Varri, la valle meno turistica del viaggio, scavalcata la quale si entra nella Valle del Salto, passando sopra una piccola montagna, e scendendo al paese di Poggiovalle, ovvero il paese dei briganti: da qui venivano infatti alcuni noti briganti. La seconda tappa si conclude nel bel borgo medioevale di Nesce.
3° giorno Nesce (850 m) – Villerose – Spedino – Cartore (944 m)
Distanza: 16,6 km. Dislivelli: salita 440 m, discesa 333 m
Si scende il fiume Salto camminandovi a fianco per un tratto. Poi si passa sotto il monte Rose fino a Spedino, si percorre la strada sterrata fino al bellissimo villaggio di Cartore, sede di una famosa banda di briganti.
4° giorno Anello di Cartore – Lago della Duchessa (tappa facoltativa)
Ci sono due possibilità, una più semplice di 12,3 km e una di 15 km, ma molto più impegnativa come dislivelli e solo per escursionisti esperti. Entrambe le possibilità sono descritte dettagliatamente nella guida del Cammino.
5° giorno Cartore (944 m) – Santa Maria in Valle Porclaneta – Rosciolo (909 m)
Distanza: 8 km. Dislivelli: salita 270 m, discesa 330 m
Da Cartore si risale al Passo Le Forche, sotto il Monte Velino, e si scende a Santa Maria in Valle Porclaneta, dove si potrà ammirare una magnifica chiesa romanica, capolavoro d’arte del X secolo. Si arriva nel villaggio medioevale di Rosciolo.
6° giorno Rosciolo – Magliano de’ Marsi – Casale Le Crete (Tagliacozzo) (770 m)
Distanza: 14,5 km. Dislivelli: salita 260 m, discesa 350 m
Da Rosciolo prima si passa il paese di Magliano de’ Marsi, poi si sale il versante del monte San Nicola e si scende al Casale Le Crete. Si può passare da Sorbo o da Scurcola Marsicana.
7° giorno Casale Le Crete (Tagliacozzo) – Sante Marie (850 m)
Distanza: 21 km. Dislivelli: salita 560 m, discesa 450 m
Dal Casale si cammina su panoramici stradelli sterrati fino a San Donato, si sale ai ruderi di un antico castello, si scende a Scanzano e poi a Tubione e Sante Marie, dove il Cammino dei briganti si conclude.
Ovviamente il sentiero è percorribile anche solo in parte, tappa per tappa. Tutte le località sono raggiungibili in auto e ci si può appoggiare a piccole strutture familiari, ma si può anche vivere l’avventura di percorrerlo in tenda.
INFORMAZIONI PRATICHE
DOVE DORMIRE
Non sono molte le strutture presenti, per questo è importante organizzarsi per tempo e prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione. Consultate questa sezione del sito ufficiale per trovare tutte le strutture ricettive alle quali appoggiarsi lungo il cammino. Le strutture aderenti hanno sottoscritto un protocollo di impegno per avere un rapporto qualità/prezzo buono per i camminatori.
QUANDO ANDARE
Il Cammino è percorribile tutto l’anno. Le quote non sono mai troppo alte, massimo 1.300 metri (a parte la tappa opzionale del Lago della Duchessa), per cui anche in inverno si può camminare, magari con un paio di ciaspole in caso di emergenza. La manutenzione dei sentieri viene fatta in primavera, per cui se in inverno nevica abbondantemente, potrebbero cadere piante che vanno a bloccare un po’ il passaggio sui sentieri. In piena estate può far caldo, soprattutto nelle ore centrali del giorno; il territorio è comunque ventilato e ombreggiato. Il periodo migliore in assoluto è quello primaverile e autunnale.
COME SI ARRIVA AL LUOGO DI PARTENZA
La partenza del cammino è a Sante Marie (AQ), raggiungibile in auto o in bus da Tagliacozzo. Da Roma si può arrivare in treno a Tagliacozzo e in bus a Magliano de’ Marsi. Tutti i paesi attraversati dal Cammino sono raggiungibili in auto.
GUIDE E MAPPE
Indispensabili per questo cammino la guida e la carta escursionistica.